Cosa vuol dire logistica oggi?

La logistica assume oggi un significato complesso ed articolato, se ci chiediamo cosa vuol dire logistica dobbiamo contestualizzare la risposta nel momento storico nel quale ci troviamo. Etimologicamente deriva dal termine greco “logistikos”, ovvero che ha senso logico. Tale principio viene affrontato nell’ambito del trasporto merci, lo stoccaggio in magazzino e più in generale nell’intera catena d’approvvigionamento.


Storicamente il termine logistica era proprio del gergo militare, salvo poi venire abbinato sempre più frequentemente al settore industriale come una delle componenti essenziali del ciclo produttivo. A testimoniare l’evoluzione di questa materia moderna ci sono le diverse definizioni di logistica date nel corso degli ultimi anni.

Logistica definizione e significato

Nel 1976 il National Council of Phisical Distribution Management la definiva:
“…l’integrazione di due o più attività con lo scopo di pianificare e controllare l’efficiente flusso di materie prime, semilavorati e prodotti finiti, dai punti di origine a quelli di consumo.


Mentre oggi il Council of Logistics Management la definisce non solo riferendosi all’aspetto strategico-produttivo, ma ritenendo come fondamentale anche la gestione del flusso di informazioni: 
La logistica è il processo di pianificazione, implementazione e controllo dell’efficiente ed efficace flusso e stoccaggio di materie prime, semilavorati e prodotti finiti e delle relative informazioni dal punto di origine al punto di consumo con lo scopo di soddisfare le esigenze dei clienti.


La distribuzione delle merci non è quindi che una parte della cosiddetta logistica integrata, la quale comprende attività organizzative, gestionali e strategiche. Queste azioni vengono implementate servendosi di novità tecnologiche e software di ultima generazione allo scopo di monitorare e analizzare costantemente i flussi logistici ed i vari attori della catena d’approvvigionamento.

Tipologie di logistica

La logistica integrata si articola in quattro tipologie:


Logistica in entrata: si occupa di gestire i diversi input produttivi aziendali ed è la parte che per prima favorisce la funzionalità del processo produttivo. Gli input sono fra loro connessi e riguardano risorse materiali, finanziarie ed umane.


Logistica interna: si occupa della connessione efficiente degli input volta a definire un’organizzazione interna all’azienda che abbia un impatto positivo nella distribuzione sul mercato e di conseguenza sul bilancio aziendale. Una visione completa ed il costante monitoraggio del magazzino possono dare un vantaggio competitivo e garantire un margine d’errore minimo, sia nello stoccaggio sia nella pianificazione.


Logistica distributiva: è la parte che si occupa dell’organizzazione della rete di trasporti e la distribuzione delle merci fra azienda e clienti. In questo caso, sono cruciali il rispetto dei tempi di consegna, della quantità e della qualità dei prodotti, fornendo un servizio d’alto livello. 


Logistica di ritorno: consiste nella ricerca di soluzioni e strategie atte a gestire il flusso delle merci dalla loro destinazione finale ad un altro punto della catena di distribuzione. Questo avviene per recuperare i resi o ordini con problemi rigenerando il valore degli stessi, ricollocandoli in altri punti di distribuzione o destinandoli ad altri mercati.