L’automazione, il futuro del flusso logistico

L’automazione non è solo uno strumento per poter usufruire di una supply chain sempre più efficace ed efficiente, così da ottimizzare i cicli operativi e raggiungere una maggiore produttività, ma è anche una risposta che la logistica deve dare per raggiungere la soddisfazione del cliente al giorno d’oggi.
 
Le tendenze del mercato odierno sfidano le aziende a dover soddisfare i bisogni delle persone, ovvero:
• Tempi di consegna sempre più brevi
• Abbattimento dei costi
• Qualità del servizio
 

In cosa consiste l’automazione?

Si tratta di rendere automatici i flussi di stoccaggio o gestione delle merci attraverso un sistema integrato che unisca il WMS e diverse apparecchiature come i trasloelevatori o i trasportatori con lo scopo di ottimizzare i processi all’interno delle strutture logistiche.
 
Le tipologie di processi che possono essere automatizzati ricoprono la filiera logistica nella sua interezza, a partire dalla ricezione delle merci in magazzino, il carico e lo scarico dei camion, la movimentazione della merce all’interno del magazzino, il picking e la distribuzione della merce al fine di utilizzare al meglio gli spazi e la superficie dello stabilimento.

Perché automatizzare la logistica?

L’automatizzazione è un processo e una decisione strategica delle aziende che permette di gestire flussi dei prodotti in modo costante, rapidamente e in sicurezza, con vantaggi quali la riduzione degli errori da parte della gestione manuale della merce.
La risoluzione di questi errori permette di avere una riduzione dei costi e una maggiore ottimizzazione delle performance che porta dunque a un incremento della produttività e una riduzione dei tempi di consegna, così da favorire i processi produttivi Just in Time al fine di garantire l’arrivo delle merci in modo puntuale.

Una soluzione che giova anche all’ambiente?

Quando si va a progettare e creare un processo di questo tipo si dovrebbe considerare anche la sostenibilità del progetto, sia dal punto di vista economico e strutturale, sia dal punto di vista ambientale. Infatti la creazione di un magazzino completamente automatizzato permette la creazione di “dark warehouse” e “lights out”.
 
Essi sono magazzini che non necessitano della presenza di operatori, eccezion fatta per i processi più complessi che ne richiedono l’intervento. All’interno software e macchine svolgono tutte le operazioni creando così dei veri propri magazzini al buio dove l’azienda va a risparmiare il costo dell’energia necessaria all’illuminazione, ottimizzando l’utilizzo delle risorse.