Le scorte fantasma: un problema per la logistica

In logistica, con il concetto di scorte fantasma si fa riferimento a quella situazione in cui le merci registrate come disponibili in magazzino in realtà non sono presenti. Questo fenomeno riguarda principalmente i negozi ed i magazzini, solitamente è frutto di un errore umano e può comportare grosse perdite per l’azienda, sia da un punto di vista economico che reputazionale.
 

La presenza di scorte fantasma può causare un’interruzione delle attività, dato che, si diventa consapevoli della mancanza di esse solo dopo aver accettato la presa in carico degli ordini, i quali dovranno successivamente essere rifiutati una volta accertata l’indisponibilità della merce.

Dall’automazione semplice a quella totale

Per quanto nel corso degli anni la tecnologia abbia fatto numerosi progressi, sono tuttora presenti delle variabili che possono alterare la quantità delle scorte registrate:
 

• Calcolo impreciso delle scorte.

• Errori nell’approvvigionamento.

• Vendite registrate scorrettamente.

• Taccheggio.

• Furti commessi dai dipendenti.

• Manipolazione impropria di merci danneggiate.

Ridurre le scorte fantasma

In passato, per ovviare a questo problema non rimaneva altro che contare manualmente le scorte; oggi è possibile ridurre, o addirittura eliminare tale problema, implementando all’interno del sistema logistico delle automatizzazioni allo scopo di limitare l’errore umano.

Ne è un esempio l’impiego di un software di gestione del magazzino (WMS), tramite cui è possibile gestire ed organizzare le merci in magazzino in maniera automatizzata. Il software permette la tracciabilità della merce, in modo da poter monitorare in tempo reale l’ubicazione e la movimentazione riducendo notevolmente la formazione di scorte fantasma. Tramite l’aggiornamento dei dati in tempo reale e la segnalazione tempestiva degli errori, i software di gestione del magazzino permettono una conduzione della merce più semplice e veloce.
 

A questi software è possibile integrare dei sistemi pick-to-light, cioè dei dispositivi costituiti da un display numerico luminoso che ha la funzione di indicare la quantità precisa degli articoli presenti nelle scaffalature.
 

Tali sistemi sono controllati dal software e permettono agli operatori di prelevare i prodotti e gestire gli ordini riducendo i tempi e gli errori, aumentando così l’efficienza lavorativa.

I magazzini automatici: una reale soluzione al problema

Tuttavia, una reale eliminazione delle scorte fantasma è possibile solamente con l’implementazione di magazzini automatici dove l’attività umana è importante per le fasi di controllo ed amministrazione.

Rimpiazzare i cicli lavorativi manuali con degli impianti automatizzati massimizza la capacità di stoccaggio e incrementa il rendimento dell’azienda.
 

L’automazione dei processi si rivela essere la soluzione ideale per la gestione delle scorte in quanto permette di controllare in maniera fiscale lo stock presente in magazzino e di anticipare il deperimento della merce o che essa venga smarrita. Pertanto, questo passaggio è fondamentale al fine di ridurre il margine di errore e di eliminare il problema delle scorte fantasma.